L’attuale dibattito sui vaccini, come quello su ogni problema sociale complesso, rende urgente la risposta alla domanda: che cosa fare quando non si ha la competenza?
Adriano Sofri, su Il Foglio del 14 agosto 2004, ha tentato di dare una risposta a questa domanda.
“Ci sono due strade. Farsi una competenza, e su quella fondare una propria opinione non capricciosa. Oppure affidarsi prudentemente alla competenza altrui, e su quella fondare la propria cauta opinione”.
Stamane, su Radio24, Alessandro Milan e Oscar Giannino, solitamente prudenti e cauti, sono caduti nella trappola di un antivax veneto travestito da filosofo del diritto che ha dibattuto sulla libertà individuale, sparando comunque, senza essere minimamente contrastato, una serie di dati e informazioni volutamente sbagliate sulle coperture vaccinali, sugli interventi in corso di epidemie, ecc.
La mia reazione è stata che il linguaggio usato da Sofri nel 2004 è troppo aulico!
Meglio questo diagramma di flusso!
Sono certo che l’applicazione diffusa di questo diagramma è una pia illusione! Mi pare che viviamo in un periodo in cui chi urla di più impone le sue idiozie. Mao Tse Tung diceva: “Augura al tuo peggior nemico di vivere in tempi interessanti”! Il nostro è sicuramente un tempo interessante. O no?