Archivi del mese: ottobre 2016

HTA in Italia: pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà

Il 24 ottobre scorso sono stato invitato da Giovanni Morana, dinamico direttore della radiologia dell’ospedale di Treviso, ad un convegno sul tema della TAC Dual Energy. Il programma prevedeva una parte dedicata a questa interessante tecnologia ancora in fase di sviluppo e ricerca e una dedicata all’HTA.

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L’incontro si è tenuto all’Ateneo Veneto, una fondazione istituita da Napoleone dopo il disfacimento della Serenissima Repubblica di Venezia, in uno splendido palazzo a fianco del Gran Teatro La Fenice.

Per un accidente della storia, il 9 ottobre 1996, nella stessa sede avevo organizzato un workshop, alla presenza dei politici e direttori generali della aziende sanitarie del tempo, dal titolo: “Razionamento o razionalizzazione dell’assistenza sanitaria – il ruolo dell’HTA”, starring Renaldo N. Battista al quale il collega direttore generale di Venezia (il compianto Carlo Crepas) aveva tributato gli onori che la Serenissima Repubblica tributava ai Capi di Stato e agli Ambasciatori in visita a Venezia: il corteo in barca lungo il Canal Grande.

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L’invito di Giovanni Morana ha suscitato in me due sentimenti: il piacere di discutere oggi con i clinici (italiani, stranieri e un brillante giovane collega italiano che lavora a Charleston, Carlo De Cecco) e i produttori di tecnologia i metodi e le opportunità offerte dall’HTA; l’amarezza di toccare con mano la lentezza con la quale in questi vent’anni l’HTA si è diffusa in Italia!

Quanta strada ancora da percorrere! Se smettessimo di buttarci a pesce sulle cose urgenti e ci occupassimo un po’ di più delle cose importanti (De Gaulle) …..!!!

Il XXI secolo non ci ha portato ancora superare lo storicismo gramsciano: “Tutti i più ridicoli fantasticatori che nei loro nascondigli di geni incompresi fanno scoperte strabilianti e definitive, si precipitano su ogni movimento nuovo persuasi di poter spacciare le loro fanfaluche. D’altronde ogni collasso porta con sé disordine intellettuale e morale. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà”. (Q28, III)

Anzi…..